Negli ultimi giorni non avete fatto altro che infornare e sfornare di continuo e adesso vi state chiedendo come poter eliminare i residui di sporco e le varie incrostazioni senza dover faticare troppo?
Se la risposta è positiva e gradisci inoltre leggere qualcosa che ti faccia risparmiare utilizzando prodotti naturali, questo è l’articolo che fa!
Tra i vari strumenti utilizzati in cucina esiste una sorta di relazione diretta tra capacità di cuocere piatti strepitosi e sporcarsi in maniera incredibile, facendoci sudare sette camice per rimuovere lo sporco ostinato, spesso con scarsi risultati.
Oggi tratteremo un prodotto molto particolare da poter utilizzare in fase di pulizia, più nello specifico andremo a vedere come pulire il forno con il bicarbonato!
Bicarbonato: che cos’è
Idrogenocarbonato di sodio, carbonato acido di sodio o carbonato monosodico, sono molti i nomi “scientifici” utilizzati per chiamare uno dei più comuni prodotti presenti in cucina: il bicarbonato di sodio.
Questo particolare sale del sodio viene trovato in natura nelle acque superficiali o sotterranee, ed è inoltre presente raramente come minerale.
Nell’archivio degli additivi alimentari dell’unione europea viene denominato come e500.
Viene comunemente utilizzato come antiacido, venduto sotto forma di compresse effervescenti che, solitamente, vengono bevute disciolte in un bicchiere d’acqua dopo pasti troppo abbondanti, ma c’è di più!
Questo sale infatti, unito con altri ingredienti comuni in cucina, svolge un ruolo fondamentale proprio nella pulizia e nello scrostamento delle superfici con sporco più ostinato, in modo da essere un valido alleato nel preservare intatta e pulita l’intera cucina.
Gli altri due ingredienti con il quale può essere unito sono rispettivamente aceto e limone, andiamo a vedere, grazie anche a questi due elementi, come pulire il forno con il bicarbonato.
Come pulire il forno con il bicarbonato: procedura
Per portare a termine in maniera corretta e soddisfacente il processo di pulizia, non dovrete fare altro che seguire scrupolosamente le seguenti indicazioni:
- Dopo aver fatto bollire una pentola d’acqua spegnete pure il fornello e togliete il coperchio, lasciandola poggiata sul piano cottura. Aggiungete a questo punto un bicchiere di aceto e riscaldate il forno a circa 180° gradi circa. A questo punto, una volta arrivato a temperatura spegnete il forno e mettete dentro la pentola con l’aceto, lasciando che il vapore ammorbidisca le incrostazioni poco alla volta. Lasciate agire per almeno 2 ore e mezza (questa può considerarsi una fase preparatoria).
- Mentre aspettate che l’aceto nella pentola agisca, sciogliete 170g di bicarbonato e quattro cucchiai di acqua tiepida all’interno di una ciotolina, mescolando con cura finché non avrete una sorta di pasta saponata. Aggiungere a questo punto circa 10 ml (un cucchiaio) di succo di limone, il quale grazie al suo potere sgrassante aiuterà a sconfiggere lo sporco più ostinato. A questo punto prendete una spugna e imbevetela all’interno del composto. Spalmante bene la spugna su tutto il forno e risciacquate frequentemente la spugna con acqua calda.
Una volta terminato, il risultato dovrebbe essere notevole e la fatica per togliere le incrostazioni decisamente ridotta, semplicemente utilizzando il bicarbonato per pulire il forno, provare per credere!